Tesi di Laurea
La fotogrammetria digitale multi-temporale d'archivio per l'analisi delle variazioni planimetriche costiere

PREMESSA.



Le procedure codificate messe a disposizione dai moderni applicativi consentono in parte di ridurre le incertezze derivanti dalla tipologia di macchina utilizzata, cioè dal mezzo. Infatti, con i mezzi digitali, lo strumento è diventato meno influente sulla precisione/qualità finale degli elaborati di restituzione. Anche se l’intervento da parte dell’operatore deve sempre avvenire in un ambito di consapevolezza delle nuove possibilità. Se ad oggi possiamo individuare un limite del mezzo digitale, è la sua stessa “immaterialità” che tende a far apparire fin troppo semplici, operazioni e procedure, che un tempo sarebbero apparse di difficile soluzione. La facilità d’esecuzione, rende facile pure l’errore: se i mezzi si evolvono, le buone pratiche operative non devono essere abbandonate.

In questa sezione oltre ad occuparci del software SocetSet, di abituale utilizzo in ambito tecnico, introdurremmo anche il GIS (Geographic Information System) della Google, il noto Google Earth. Come si vedrà meglio nel successivo capitolo, con il termine GIS1 ci si riferisce ad una applicazione software che consente di organizzare, e rendere facilmente accessibile l’informazione geografica, memorizzata secondo una specifica gerarchia. La fruizione può essere statica o dinamica, in ragione delle nuove possibilità computazionali raggiunte anche da semplici Personal Computer, che possono fornire accattivati riproduzioni virtuali del territorio. Si vuole ben comprendere se lo strumento messo a disposizione dall’azienda di Mountain View, si fermi solo alla semplice riproduzione multimediale del territorio, con informazioni di navigazione e contenutistiche, o se possa, in alternativa, essere anche un valido supporto all’attività del tecnico restitutore